L'ATOMO E DEMOCRITO

 Democrito, filosofo di Abdera, sviluppò una teoria dell'atomo per risolvere il conflitto tra mutamento e permanenza nell'universo. Secondo lui, gli atomi erano le particelle fondamentali e indivisibili della materia, uguali qualitativamente ma diversi quantitativamente. Questi atomi si aggregavano e disgregavano, dando origine e fine a tutte le cose.

L'atomo di Democrito era simile all'essere di Parmenide, essendo semplice, indivisibile, ingenerato, eterno, uniforme e immutabile. In questo modo, Democrito cercava di conciliare l'elemento immutabile di Parmenide con il molteplice e il divenire di Eraclito.

Democrito sosteneva anche l'esistenza del vuoto e del movimento. Il vuoto era il non essere assoluto, mentre l'atomo era l'essere impenetrabile. Il movimento, secondo Democrito, era casuale e privo di un fine prestabilito.

La visione del mondo di Democrito era meccanicistica, basata sulla spiegazione dei fenomeni fisici in termini meccanici, deterministica, basata su una causa necessaria che determinava l'universo, materialistica, poiché considerava la materia come l'unica realtà, e atea, poiché non includeva la religione. Inoltre, Democrito sosteneva l'esistenza di un'infinità di mondi generati dalle infinite combinazioni degli atomi.

Per quanto riguarda la conoscenza e il metodo scientifico, Democrito suddivideva il processo in tre fasi: la conoscenza sensibile, l'elaborazione intellettuale dei dati esperienziali e la formulazione di una legge. Egli riteneva che la conoscenza fosse oscura e basata sull'esperienza sensibile, ma che potesse essere resa genuina attraverso l'identificazione di qualità oggettive reali.

 

Democrito descrisse anche la storia naturale dell'uomo da una prospettiva materialistica, escludendo il credo religioso. Credeva che l'uomo avesse appreso tutto ciò che sa dalla natura e che il linguaggio fosse una convenzione creata dagli esseri umani. Egli collegava l'etica alla ragione, sostenendo che la felicità fosse il valore più importante, raggiungibile attraverso l'equilibrio e la misura di uno stile di vita guidato dalla ragione.